giovedì 31 maggio 2012

Botta e risposta tra Cellai e Mattei su T2 e T3

Uno scambio di battute al vetriolo tra il pidiellino Cellai e l'assessore Mattei sula costruzione delle linee 2 e 3.

lunedì 28 maggio 2012

Il tram in Europa

Ecco alcune città europee più piccole di Firenze dotate di linea tranviaria:
  • Angers (F) - 150.000 ab. (270.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 1 (12 Km)
  • Berna (Ch) - 133.000 ab. Linee tranviarie  3
  • Besancon (F) - 120.000 ab. (180.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 1 (14,5 Km)
  • Blackpool (Gb) - 140.000 ab. (270.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 1 (18 Km)
  • Bordaux (F) - 220.000 ab. (925.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 3 (43,2 Km)
  • Caen (F) - 115.000 ab. (650.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 2 (15,7 Km)
  • Clermont-Ferrand (F) - 150.000 ab. (256.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 1 (14 Km)
  • Douai (F) -   42.000 ab. (170.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 1 (12 Km)
  • Grenoble (F) -   150.000 ab. (350.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 4 (34,2 Km)
  • Le Mans (F) - 150.000 ab. (530.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 1 (15,4 Km)
  • Masyr (By) - 110.000 ab. - Linee tranviarie 1 (20 Km)
  • Montpellier (F) - 230.000 ab. (290.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 2 (37,2 Km)
  • Mulhouse (F) - 100.000 ab. - Linee tranviarie 3 (30 Km)
  • Nancy (F) - 105.000 ab. (255.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 1 (12 Km)
  • Nantes (F) 280.000 ab. (710.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 3 (43 Km)
  • Oberhausen (D) 220.000 ab - Linee tranviarie 1 (9 Km)
  • Orleans (F) 100.000 ab. (250.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 1 (17.8 Km)
  • Ploesti (Ro) 230.000 ab. - Linee tranviarie 2 (23,8 Km)
  • Potsdam (D) 140.000 ab - (140.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 5 (25 Km)
  • Reims (F) 190.000 ab. (290.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 1 (11.2 Km)
  • Resita (Ro) 90.000 ab. - Linee tranviarie 1 (9 Km)
  • Saint-Etienne (F) 180.000 ab. (320.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 3 (11.8 Km)
  • Stary-Oskol (Ru) 220.000 ab. - Linee tranviarie 1 (30 Km)
  • Strasburgo (F) 270.000 ab. (610.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 5 (53.7 Km) 
  • Tenerife (E) 220.000 ab. (350.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 2 (14.9 Km)
  • Valenciennes (F) 340.000 ab - Linee tranviarie 1 (18,3 Km)
  • Velezmalaga (E) 57.000 ab - Linee tranviarie 1 (4,6 Km)
  • Zurigo (Ch) - 342.000 ab. (1.005.000 area metropolitana) - Linee tranviarie 1 (12.7 Km)
A queste si potrebbe aggiungere diverse città, soprattutto tedesche che hanno sistemi integrati tranviari e tram-treno, anche queste città tutte di dimensioni inferiori a Firenze. Come si vede non corrisponde a verità affermare che le città dotate di sistemi tranviari devono necessariamente superare i 500.000 ab.
 

domenica 27 maggio 2012

Ecco i resoconti degli anti tram...

Fiaccolata e manifestazione di Razzanelli. I resoconti di stampa, come sapete in questi casi mi astengo da ogni commento.

giovedì 24 maggio 2012

Anche Impresa SpA dichiara lo stato di crisi

Si potrebbe pensare ad una maledizione (che centri Razzanelli??), anche Impresa Spa chiede lo stato di crisi, dovuto soprattutto al blocco dei lavori in area fiorentina, in primo luogo quelli della tranvia.

mercoledì 23 maggio 2012

Linea 3: Mattei risponde a Razzanelli e Cellai riattizza la polemica

L'assessore Mattei risponde punto per punto alle contestazioni di Razzanelli nella sua iniziativa di protesta Mentre Cellai (PDL) pone altre domande sia sulla 2 che sulla 3.

martedì 22 maggio 2012

Il comune di Firenze approva la gara unica regionale per TPL

Vai libera anche del Comune di Firenze alla gara unica regionale per TPL: riconosciuta la peculiarità fiorentina, soprattutto per la presenza e la costruzione del sistema tranviario.

Dalla fermata parte il trekking

Un libro che parla di percorsi trekking urbani che partono da ogni fermata del tram da Firenze a Scandicci.

Libri alla fermata del tram

In ambito dell'iniziativa Liberfest, libri distribuiti alla fermata del tram.

Razzanelli continua la sua campagna

Un fitto botta e risposta con un lettore del blog mi ha fatto trascurare qualche notizia, visto che il mio tempo non è infinito. Comunque ecco qua per rimediare.

Ancora iniziative dell'esponente della Lega contro le nuove linee tranviarie:

giovedì 17 maggio 2012

Camion trancia un cavo elettrico della linea 1

Ecco spiegato il blocco della linea 1 di questa mattina che sembra protrarsi per l'intera giornata: Un camion ha tranciato un cavo elettrico della tranvia provocando il blocco dalla fermata Aldo Moro fino a Villa Costanza.

Tranvia ferma

Questa mattina, intorno alle otto, la tranvia era bloccata da Aldo Moro verso Scandicci.
Un tram fermo tra Aldo Moro e Resistenza. Guasto alla vettura o all'alimentazione elettrica.
Frank369, non porterai mica sf...?  

mercoledì 16 maggio 2012

Perchè la tranvia 2

Un interessante intervento di un lettore del blog quale commento, al quale, per dare maggiore risalto ho deciso di elevarlo al rango di post.

=====================
kantor15 maggio 2012 23:49

=====================
Guarda esiste una valanga di informazioni in rete (perlopiu' in inglese)sui vari sistemi; il paese che ha esplorato quasi tutte le possibilita' e' senza dubbio la Germania e il risultato e' chiaro
- per citta' tra i 30.000 e i 150.000 abitanti l'opzione migliore e' il tram tradizionale con percorso misto (sia separato sia in mezzo al traffico)

- per citta' tra i 150.000 e i 500.000 abitanti l'opzione migliore e' la tranvia moderna, stile Firenze, possibilmente con tratti interrati nel centro storico

- tra i 500.000 e il milione dipende largamente dalla distribuzione della popolazione e dalla forma della citta', ma l'opzione metropolitana (nel senso dell'uso del terzo binario invece del pantografo) diventa praticabile

- oltre il milione la metropolitana sembra essere la piu' conveniente, possibilmente abbinata con la tranvia; una soluzione interessante e' quella di Parigi che usa le tranvie moderne come "feeders" dai sobborghi verso la metropolitana vera e propria

Quanto ai filobus, onestamente e' una idea anni '60; tecnologia a dir poco obsoleta, scarsa flessibilita' e poca capacita' di carico. Onestamente sono meglio gli autobus (magari alimentati a metano) con corsie preferenziali, molto piu' flessibili e di uguale capacita'.

Ultima osservazione: gestire un sistema di autobus e/o filobus con frequenza inferiore a 5 minuti e' praticamente impossibile (e chi ci ha provato si e' fatto male).
=====================

Buone nuove?

I lavori alla linea 2, fermi da mesi, sembrano sul punto di ripartire per concludersi a ottobre 2014. Speriamo...

martedì 15 maggio 2012

Perchè la tranvia

Sui lavori tranviari le notizie recenti languono e le poche che arrivano non sono incoraggianti.Voglio quindi aggiungere un post di riflessione per arricchire il blog visto i tempi di magra.

Alcuni recenti commenti di un lettore del blog, Paolo, non proprio favorevoli al tram, mi hanno indotto a scrivere questo post per evidenziare, con un'opinione personale che non vuole essere di tipo tecnico, non ne ho gli strumenti, i vantaggi della tranvia, rispetto ad altri mezzi di trasporto pubblico.

Partiamo da quello che propone Paolo: Filobus e corsie preferenziali.
I filobus sono sicuramente preferibili ai normali bus, perchè sono senza dubbio un mezzo più ecologico, ma anche se abbinati alle corsie preferenziali con il tram perdono il confronto alla grande.
Le corsie preferenziali hanno lo stesso ingombro se non di più di un binario protetto. La capienza di un filobus, anche di 18 metri e nettamente inferiore a quello degli attuali tram Sirio della linea 1 (32 m.), per garantire la stessa capienza sarebbe quindi necessario quasi un numero doppio di mezzi, autisti ecc. La frequenza tranviaria della linea 1, in ora di punta è di circa 3.5min. Faccio fatica ad immaginare un filobus ogni 2 min, ma tutto può essere.  Il filobus, come il tram è vincolato all'alimentazione elettrica, anche se può avere una maggior flessibilità, potendo, con alcuni modelli, percorrere dei tragitti a batteria, quindi svincolarsi dalla linea aerea., questo particolare è forse l'unico che lo vede prevalere sul tram, ma fuori della preferenziale, diventa un normale bus di linea in mezzo al traffico.
La limitazione del traffico privato è identica tra linea tranviaria e corsie preferenziali, quindi l'obiezione di ingombro non è plausibile.

Dall'entrata in esercizio della linea 1 il traffico sulla sua direttrice è migliorato, e statistiche alla mano, riportate e documentate in precedenti post sono notevolmente aumentati gli utenti del tram a scapito dei mezzi privati. E' ovvio se aumentano le persone che utilizzano i mezzi pubblici, ne ha anche un vantaggio anche il traffico privato fino a compensare e superare lo svantaggio del minor spazio a disposizione causato dall'ingombro della sede tranviaria protetta.

Chi ha visitato le città del centro Europa dove il servizio su ferro è più sviluppato avrà notato, in genere, lo scarso traffico automobilistico. Questo è dovuto proprio al fatto che l'esistenza di servizi pubblici efficienti, in genere funzionanti nell'intero arco delle 24 ore, riduce fortemente l'uso del mezzo privato, fino alla completa rinuncia da parte di molti cittadini, infatti la densità di auto per numero di cittadini, per esempio in Germania, paese senza dubbio molto più ricco di noi, è nettamente inferiore al nostro.

Molti pensano che la soluzione migliore sia il metrò.
Devo dire cheè raro trovare servizi sotterranei i città delle dimensioni fiorentine, ma gli svantaggi su tempi di costruzione, problematiche archeologiche, costi,  non depongano a favore per essa in una città come Firenze, che almeno nei prossimi anni, dovrà già soffrire per i lavori TAV. Mettere in cantiere altri scavi, lascia veramente perplessi, come mi lascia perplesso il progetto di attraversamento sotterraneo del centro ipotizzato da Renzi, seppur in ambito tranviario.

Per il momento qui finiscono le mie riflessioni, mi piacerebbe con i vostri commenti, aprire un dibattito su questi temi. Vi aspetto.


venerdì 11 maggio 2012

Imprese in difficoltà per il credito e i lavori tranviari sono fermi

Le imprese hanno difficoltà di credito e i lavori restano al palo, poi c'è chi propone di non farne di niente...
Preferisco non commentare e mettere solo i link.

martedì 8 maggio 2012